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  • Comune di: Barberino Tavernelle
  • Organizzatore: CAI Firenze

Le briglie sul torrente Agliena

Lunghezza

8,5

Tempo di percorrenza
Durata

4

Dislivello
Dislivello

200

Difficoltà
Difficoltà

E

Le briglie sul torrente Agliena

Un singolare percorso storico-naturalistico lungo i torrenti Agliena Grande e Agliena Piccolo con le numerose briglie descritte da Leonardo da Vinci già nel 1500. I torrenti si trovano nell’impluvio tra Semifonte e Barberino e sfociano nell’Elsa. Le numerose briglie (27) oggetto di recente restauro, sono una particolarità da scoprire sia per gli aspetti idraulici che paesaggistici. La morfologia originaria di questo paesaggio, anche se modificata dagli interventi agropastorali dell’uomo e dal tempo, è ancora modellata in modo armonioso dai torrenti che l’hanno creata.  In questo territorio, particolare è la storia di Semifonte. La ex città castello posta sul culmine della collina dirimpetto a Barberino che essendo ostacolo ai commerci dei fiorentini lungo la via Francigena dopo alterni tentativi diplomatici, fu assediata e distrutta nel 1202 da un’alleanza tra fiorentini e senesi. Oggi non resta più niente solo la cupola di San Michele Arcangelo e il caratteristico Borgo fortificato di Petrognano. I paesi di Tavarnelle e Barberino, oggi uniti in un unico Comune, sono centri abitati dove vivono ancora storie d’altri tempi.

L’itinerario, può essere percorso in ambo i sensi.

Quello di seguito descritto, inizia sulla SR Cassia circa a metà strada tra Barberino e Tavarnelle, in corrispondenza del bivio Strada Spoiano. Prendiamo in leggera discesa strada Spoiano che poco dopo diventa a fondo naturale. Passiamo lungo la strada esterna alla fattoria di Spoiano e continuiamo in discesa fino ad evidente bivio dove si svolta decisamente a sinistra. Scendiamo verso il fondo dell’impluvio prendendo come riferimento dei cipressi isolati. Svoltiamo a destra lungo il torrente Borraccia e subito troviamo le caratteristiche briglie con alcune bacheche illustrative. In alto sulla destra si vedono i particolari calanchi di erosione sui quali si possono notare i vari strati del terreno, dalle argille alle terre alluvionali. Il percorso scende dolcemente con il torrente Borraccia a sinistra e le numerose briglie con le sottostanti vasche. Raggiungiamo la confluenza con l’Agliena Grande, da qui è possibile risalirla per circa 700 metri per trovare altre briglie, alcune nascoste dalla vegetazione, ma sempre visibili. Nei pressi della confluenza di cui prima, si deve attraversare il torrente. Ci sono due possibilità, o sul piccolo ponte in condizioni al momento di non agevole attraversamento o meglio guadando direttamente, nel punto migliore. Si segue il corso del Torrente Agliena Piccolo per circa un chilometro e si raggiunge un altro guado in corrispondenza della confluenza dell’Agliena Piccolo con quello Grande. Attraversiamo ancora il torrente e lo risaliamo tenendolo sulla destra sotto un folto bosco fino a trovare dopo circa 700 metri una strada bianca, via le Masse che sale rapidamente. La seguiamo fino ad arrivare all’ingresso di Barberino che attraversiamo per via Semifonte raggiungendo la via Cassia. Svoltiamo a sinistra seguendo la strada asfaltata, passando davanti alla bella chiesa di San Bartolomeo e seguendo la pista ciclabile parallela alla strada si raggiunge il punto dal quale siamo partiti.

In senso inverso il percorso inizia dal centro di Barberino Val d’Elsa per proseguire poi su via Semifonte, le Masse, fino a raggiungere il bivio che porta all’azienda “La Spinosa” in località Scheto, che lasciamo a destra, per proseguire a sinistra in discesa verso il torrente (in prossimità di questo bivio si trova anche un pannello del consorzio di Bonifica con la mappa dell’itinerario). Questo ci permette di evitare al ritorno di fare la parte più impegnativa, quella con maggiore salita e anche di osservare il bellissimo paesaggio. I punti di interesse storico che incontriamo procedendo da Barberino verso Tavarnelle, la chiesa di Santa Lucia al Borghetto, il podere Tafania (luogo dove visse Taddeo di Cecco, progenitore di Papa Urbano VIII Barberini) e poi più avanti nel percorso, il borgo di Petrognano e la collina di Semifonte che si stagliano di fronte ai nostri occhi prima di scendere verso la valle dell’Agliena per via delle Masse. Il percorso continua in un bel bosco, e costeggiando il torrente e troviamo le prime briglie alla confluenza tra Agliena Piccolo e Agliena Grande. Voltiamo a destra attraversando un guado e si prosegue risalendo l’Agliena Piccolo fino al piccolo ponte in condizioni al momento non agevole che è meglio non usare per raggiungere l’altro piccolo guado poco più avanti facilmente superabile. Qui è possibile fare una breve deviazione procedendo a sinistra lungo il sentiero che costeggia un piccolo borro per vedere altre piccole briglie seminascoste nella vegetazione.  Dobbiamo ritornare indietro sui nostri passi per riprendere il sentiero che costeggia il torrente Borraccia, dove si incontrano le briglie più grandi e sicuramente quelle più interessanti. Al termine nei pressi di alcuni cipressi isolati, voltiamo verso sinistra in salita in direzione di Spoiano.  É possibile ammirare il paesaggio con viste verso Barberino (alle nostre spalle) e la cupola di Semifonte in lontananza. Arriviamo alla fattoria di Spoiano e proseguendo su strada sterrata, raggiungiamo la via Cassia e attraversandola raggiungiamo la pista pedonale che torna a Barberino.

Extra

Galleria fotografica

Credits: Mauro Muscas