Inaugurati i due nuovi cammini di Sesto Fiorentino
Il Comune di Sesto Fiorentino, il Club Alpino Sesto Fiorentino, la Cooperativa Sociale La Fonte e Publiacqua hanno presentato alla stampa due nuovi cammini dell’acqua.
Uno ha come protagonista il Terzolle, è stato realizzato dalla Coop Sociale La Fonte in collaborazione con il CAI di Sesto Fiorentino e racconta la storia del territorio di Sesto Fiorentino e delle sue acque.
L’altro percorso, invece, è un cammino terapico-forestale, realizzato dal CAI di Sesto Fiorentino, in collaborazione con La Fonte ed il CNR, che va a stimolare i 4 sensi della persona.
A presentare i due percorsi Lorenzo Falchi, Sindaco del Comune di Sesto Fiorentino, Beatrice Corsi, Assessore all’Ambiente del Comune di Sesto Fiorentino, Stefano Rolle, Presidente CAI Sesto Fiorentino, Massimo Brandi, direttore Progetto La Fonte, Nicola Perini, Presidente di Publiacqua.
I DUE NUOVI CAMMINI
Anello nella valle del Terzolle. Sentiero storico naturalistico “Luca Faggi”
Il Terzolle è il protagonista di un percorso di circa 10 km sulle colline al di sopra di Careggi che segue il torrente e i suoi numerosi piccoli e piccolissimi affluenti. Tutto questo attraversando la vallata da sud (appena fuori dal paese di Serpiolle) a nord (fino alla frazione di Cercina) con attraversamento dell’Area naturale protetta di interesse locale (ANPIL) del Terzolle.
Obiettivo del percorso è quello di collegare fonti, lavatoi, le sorgenti dette “riunite” (in quanto collegate tra loro tramite un acquedotto e già sfruttate sin dai tempi dei romani), il Molino de’ Bosi (appartenuto ai frati di San Marco di Firenze, che fino al 1600 macinava tutto il grano della valle), il “Ponte Romano” (risalente al periodo longobardo, lungo circa otto metri, al quale si arrivava con una strada lastricata in pietra, ancor oggi visibile in alcuni tratti). Lungo tutto il percorso è stata installata segnaletica specifica, bacheche, pannelli e cartellonistica varia per indicare e informare su manufatti, edifici e opere di interesse.
Un cammino che ha un’ulteriore connessione con il territorio e, diciamo così, anche “un’anima” grazie alla Coop La Fonte che ha lo intitolato a Luca Faggi, giovane sestese scomparso nel marzo 2023 che ha dedicato gran parte della sua brevissima ma intensavita al rispetto e alla cura dei deboli e dell’ambiente.
Un percorso di Terapia Forestale nella valle del torrente Carzola
Il CAI di Sesto Fiorentino ha invece realizzato un progetto di percorso terapico-forestale nell’area dell’alta valle del torrente Carzola. Un luogo ideale per la terapia forestale in considerazione della presenza di una risorsa idrica importante (sia superficiale sia sotterranea). La terapia forestale è una pratica rivolta al benessere psico-fisco della persona derivante dalla frequentazione programmata con approccio semi-sportivo delle aree coperte da foreste su percorsi prestabiliti nella lunghezza e nel dislivello. Attraverso percorsi di immersione forestale si facilita la stimolazione dei 4 sensi (vista, udito, tatto e olfatto) con effetti positivi dal punto di vista cardio-respiratorio, azione anti-stress, miglioramento del tono dell’umore e riduzione dei livelli di ansia. Il Club Alpino Italiano, a livello nazionale e di concerto con il CNR, ha individuato una serie di percorsi aventi le caratteristiche generali idonee all’attuazione di questa particolare forma naturale di terapia.
L’area che è stata individuata su Monte Morello ed è posta geograficamente in località Cappella di Ceppeto (tra viale G. Pescetti e l’alveo del torrente Carzola). È un’area di versante compresa tra le quote di 400-552 mt s.l.m., con un dislivello massimo di circa 150 mt e una lunghezza di circa 5 chilometri. L’area è quasi interamente coperta da una vegetazione di alto fusto in gran parte costituita da residui di bosco primario a carpino nero e da riforestazione a conifere mista a rinnovamento con abete bianco.
Salgono così a 4 i cammini sostenuti attraverso il bando ambiente di Publiacqua. Oltre ai due presentati oggi, infatti, dal settembre 2022 sono già a disposizione dei cittadini e degli amanti del trekking due percorsi anch’essi sostenuti dal bando Publiacqua.
Il primo Cammino riguarda le Fonti Storiche di Monte Morello e si snoda su un percorso ad anello di 14 chilometri messo in connessione con la rete sentieristica del Club Alpino che può essere realizzato per intero oppure interrotto o modulato a seconda dei diversi interessi degli escursionisti. Per la maggior parte sono percorsi semplici adatti a tutti e solo in parte su sentiero classificato EE (Escursionisti Esperti). Per agevolarne la fruibilità sono stati individuati due percorsi, uno completo che richiede circa 6 ore di cammino e uno più breve da circa 2,30 ore.
L’altro Cammino si snoda all’interno della piccola valle del Torrente Zambra, nella parte più meridionale del massiccio di Monte Morello. Lo Zambra è arteria fluviale antica e preziosa per il territorio fiorentino, una risorsa ambientale di particolare pregio e luogo di testimonianza storica del rapporto tra l’uomo e il bene acqua. Nel tragitto è possibile godere di presenze ambientali e storico-culturali di grande pregio. Anche in questo caso è stato realizzato un percorso trekking di facile percorrenza ad anello connesso con gli altri sentieri del CAI.